Di Sorano si hanno notizie dal 1172 come contado dei Conti di Sovana e Pitigliano.
Successivamente passò sotto gli Aldobrandeschi fino a che nel 1293, col matrimonio tra Anastasia, l'ultima degli Aldobrandeschi, e Romano Orsini, Sorano passò agli Orsini.
Spesso in guerra con Siena, da cui fu assiedata nel 1416 e nel 1454, per gli Orsini la realizzazione di un'efficace sistema divensivo a protezione dei confini verso la Repubblica di Siena diventò una questione di mera sopravvivenza e quindi indispensabile.
Così la fortezza trecentesca fu ampliata nel 1552 dal senese Antonio Maria Lavi per ordine di Niccolo IV Orsini.
Sono del periodo la costruzione dei due bastioni di San Marco e di San Pietro
L'ingresso alla fortezza è sormormontato da un bellissimo stemma in cui i leoni Aldobrandeschi si fondono con le rose Orsini.
Solo nel 1580 Sorano fu annessa al Granducato di Toscana.
Oggi una parte della Fortezza Orsini è utilizzata come Hotel, un'altra parte come appartamenti ed infine c'è anche un piccolo museo.
Si segnala la possibilità di fare un biglietto comulativo che permette di vedere il museo del Medioevo presente dentro la Fortezza, i camminamenti sotterranei ed il bastione di San Marco, le necropoli di Sovana e il museo di San Mamiliano sempre a Sovana.
Se uno prevede di stare in zona per un weekend valutatelo.
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