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Talamone

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Maremma



Rocca Aldobrandesca di Talamone

La Rocca Aldobrandesca di Talamone fu realizzata intorno al XII come torre di avvistamento e di difesa del porto.

Talamone

All'epoca Talamone era già uno dei (pochi) porti della Maremma e quindi un importante snodo per i commerci.

Fin da subito la Repubblica di Siena "ci mise gli occhi sopra" e ne diventò il principale sbocco al mare, almeno fino a che non assorbì Porto Ercole e l'Argentario.

Porto di Talamone

La Repubblica di Siena si accollò gli oneri per ampliare la Rocca e potenziare le mura.

Queste difese non bastaro però ad evitarne la distruzione, a cavallo del XV secolo, ad opera dei pirati saraceni di Solimano I (quello della Bella Marsila e delle storie del fumetto Dago).

Solo con l'entrata di Talamone nello Stato dei Presidi la Rocca venne recuperata e potenziata e che, con poche modifiche è arrivata fino ai nostri giorni.

Porto di Talamone

La Rocca Aldobrandesca di Talamone è realizzata in pietra.

La sua forma è rettangolare con quattro torri che si innalzano agli angoli.

Una piccola stranezza è data dal fatto che tre torri sono sostanzialmente uguali, mentre la torre nord risulta essere sia più alta che più massiccia ... una specie di cassero.

Torre di Talamone

Segnaliamo che ancora sono visibile gran parte delle mura difensive, facenti parte del circuito delle Mura di Talamone, che circondano la Rocca di Talamone sui tre lati e che si affacciano verso il mare a protezione da sbarchi.

Storie di Maremma

Garibaldi aveva bisogno di armi e viveri per la sua spedizione dei Mille.

Era partito da Genova Quarto ed aveva programmato una sosta a Talamone per caricarle.

Il 7 maggio 1860 Garibaldi coi suoi Mille uomini attraccò a Talamone.

Il Bagno delle Donne con il Dente del Leone
Il Bagno delle Donne con il Dente del Leone

Comandante del porto di Talamone era il Capitano De Labar ... ed era molto perplesso nel consegnargli le armi.

Così solo dopo due giorni in rada e l'interessamento del Colonnello Giorgini Comandante di Orbetello, Garibaldi lasciò Talamone con quanto promesso.

Ma armi e viveri non bastavano.

A Garibaldi serviva un diversivo e quindi fece partire una colonna, comandata da Zambianchi, verso il confine romano.

Questo avrebbe dovuto far credere che l'obbiettivo di Garibaldi, con un attacco sia da nord e sia da sud, fosse lo Stato Pontificio.

Il Bagno delle Donne con il Dente del Leone
Il Bagno delle Donne

Ritorniamo al povero capitano De Labar.

La storia ci dice che le paure e le perplessità del Capitano De Labar erano giustificate.

Il 15 maggio 1860 Vittorio Emanuele II fece arrestare, con una delle accusa più infamanti per un soldato: alto tradimento, sia il Colonnello Giorgini e sia il Capitano De Labar ... roba da corte marziale e plotone di esecuzione.

I due furono trasferiti a Firenze nella prigione della Fortezza da Basso.

La mossa era politica: se le cose fossero andate male la colpa sarebbe ricaduta sui singoli, senza interessare il Regno Sabaudo.

La storia ci insegna che l'impresa dei Mille ebbe successo e quindi i nostri due "eroi" vennero liberati e reintegrati nei ranghi.

Il Bagno delle Donne con il Dente del Leone
Il Dente del Leone

Chi scrive è nato a Grosseto ed anch'IO, ormai molti anni fa, quando ero giovane, sono andato a tuffarmi dal Dente del Leone per far colpo sulle ragazze che ci guardavano dal bagno delle Donne.

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